giovedì 18 giugno 2020

Recensione La chiave del Paese senza Ombre di Katherine Jane Boodman, Claudia Bergamini


Oggi vi parlo del libro di Katherine Jane Boodman, Claudia Bergamini intitolato La chiave del Paese senza Ombre. Sono rimasta piacevolmente colpita. Venite a scoprire il perché.

La chiave del paese senza ombre di Katherine Jane Boodman, Claudia Bergamini
Titolo: La chiave del Paese senza Ombre Link Amazon
Autore: Katherine Jane Boodman, Claudia Bergamini
Editore: Self Publishing
Data Uscita: 25 Maggio 2020
Pagine: 197
Genere: Fantasy/Fantascienza
Categoria: Narrativa per ragazzi
Narrazione: Terza persona
Finale: conclusivo 


Sinossi
Il Paese senza Ombre è un posto selettivo, è lui a scegliere a chi dare la chiave per entrare.
Solo un bambino alla volta può accedervi.
Solo un bambino dall’ombra spezzata ha diritto a varcare la porta d’ingresso.
Il Paese senza Ombre non è tanto un posto quanto un viaggio.
Holly è la nuova ospite.
Ha undici anni e al suo arrivo viene accolta da una sorridente Lily, una bambina di dodici anni con in testa un enorme cappello che le copre sempre gli occhi.
Sarà lei a scortare Holly in giro per il Paese senza Ombre, sarà lei e gli altri abitanti del posto ad aiutare Holly a liberarsi del suo passato.



Recensione di Ines
In questo libro si racconta il viaggio intrapreso da Holly quando era una bambina di undici anni per riuscire a superare un trauma e rinascere. 
Si parte con una Holly cresciuta ed agitata per l'imminente discorso che deve fare per raccogliere fondi per la sua associazione. Nel mezzo del discorso racconta quello che le è successo da bambina, ringraziando le persone che l'hanno rapita. 
Il tè di melograno era un'infuso speciale che veniva servito ai visitatori più tesi. Serviva a calmarli, a schiarire i loro pensieri, ad aiutarli a vedere meglio... non con gli occhi ma con la mente. Il Paese senza Ombre non era un posto ma un viaggio.
Tutto ha inizio con Holly e la madre che sono ad un mercatino dell'usato, i suoi occhi si posano su una chiave particolare e chiede alla madre di comprargliela. Quando torna a casa non vede l'ora di provarla nella serratura della propria camera: la infila ma questa è troppo piccola, dopo un momento, come per magia la chiave cresce fino a diventare della misura giusta. 
"Ogni volta che ti liberi di un peso, il mondo intorno a te cambia, diventa più luminoso. La verità rende tutto più brillante. Non ci hai mai fatto caso?"
Holly a questo punto la gira e poi riapre la porta che si affaccia sul corridoio ma questo non c'è più. Al suo posto appare il Paese senza ombre dove una ragazzina di nome Lily la sta aspettando. Da qui inizia il viaggio di rinascita. Man mano che Holly racconta il suo passato, e si lascia andare, il Paese senza Ombre inizia a colorarsi e ad aprirsi alla gioia.
"A incutere paura non è tanto l'aspetto di una persona, quello è ingannevole, ma le parole che dice. Le parole sono armi che feriscono, a volte riescono anche a farti a pezzi il cuore. Ma questo lo sapevi già, vero?"
Quando ho iniziato a leggere questo libro tutto mi sarei aspettata tranne che trattasse un tema delicato come la violenza domestica e Claudia, creando questo mondo fantastico, è riuscita a descrivere le emozioni e i fatti accaduti in maniera delicata. 
Complimenti per le descrizioni di luoghi e dei personaggi che sono ben caratterizzati e descritti. Leggendo si provano tantissimi sentimenti contrastanti fra loro, empatia, tenerezza, rabbia, impotenza, felicità. 
"Io ti ho ricordato che la felicità non è più solo nei sogni! Ora è anche nella tua realtà."
"Io ti ho insegnato ad avere fiducia nelle persone, a dare loro un'occasione."
Un libro che può essere letto sia dagli adulti ma anche dai più piccoli perché, da come è raccontato il viaggio fantastico, sembra di essere in una favola. 
Complimenti, lo consiglio.
voto otto

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