sabato 23 maggio 2020

Recensione La casa degli spiriti di Isabel Allende

La casa degli spiriti è il più famoso libro di Isabel Allende in cui si racconta la magnifica storica della famiglia Trueba, sullo sfondo degli avvenimenti politici del Cile, tra fantasmi, amori, passioni e torture.



Titolo: La casa degli spiriti Link acquisto
Titolo originale: La casa de los espíritus
Serie: no serie
Autore: Isabel Allende
Editore: La Feltrinelli
Data uscita: 1982
Pagine: 477
Genere: Narrativa straniera
Categoria: Romanzo
Finale: conclusivo


L’amore, la magia, il mistero, i sogni si mescolano alle violenze e agli orrori della guerra cilena che portò all’ascesa di Pinochet. Una saga familiare del nostro secolo in cui si rispecchiano la storia e il destino di tutto un popolo. Un grande affresco che, per fascino ed emozione, può essere paragonato, nell’ambito della narrativa sudamericana, soltanto a Cent’anni di solitudine di García Márquez. Alle Tre Marie, splendida tenuta di proprietà di Esteban Trueba, si intrecciano le passioni dei diversi protagonisti: Clara, la moglie del proprietario, trascorre un’esistenza avvolta nei ricordi; Férula, sorella di Esteban, dedica la sua vita agli altri; Blanca è innamorata di un servo del padre, Pedro, che avrà parte nella guerriglia della rivoluzione; Alba, la nipote, dovrà invece affrontare la dittatura mentre Esteban scoprirà, proprio a causa dei tragici eventi politici del suo paese, di amare innanzitutto la sua famiglia.
E’ molto difficile scrivere la recensione di questo romanzo, che racconta per ben quattro generazioni la storia di due famiglie i Del Valle e i Trueba intrecciandosi con gli avvenimenti politici che sconvolsero il Cile negli anni Venti. 
Senza far discorsi femministi inutili, le donne sono le vere protagoniste di queste saga familiare, dall'affascinante Rosa passando per la veggente Clara con la figlia Blanca e finendo con la dolce Alba; sono loro a tessere la tela di questa straordinaria storia, il loro coraggio, la loro fermezza ma anche le loro fragilità.
Erano vestiti a lutto, silenziosi e senza lacrime, come lo esigono le norme di tristezza in un paese abituato alla dignità del dolore. 

Difficile dire quale sia quella che più mi ha colpito, tutte hanno qualcosa che ho profondamente ammirato.
Se le donne le ho amate tutte non si può dire così degli uomini. Unico che ho amato dall'inizio alla fine è Jamie, mentre per Esteban Garcia ho provato l'esatto opposto: odio profondo da quando compare.
Lasciatemi spezzare una lancia anche a favore di Esteban Trueba, se all'inizio ho detestato il suo comportamento poi ho ammirato il coraggio di ammettere i suoi errori e di fare, seppur in grande ritardo, un passo indietro.
Sopra un covone di grano, aspirando l’aromatico pulviscolo del granaio nella luce dorata e diffusa della mattina che s’infiltrava tra le assi, si baciarono in ogni punto, si leccarono, si morsero, si succhiarono, singhiozzarono e bevvero le lacrime di entrambi, si giurarono eterno amore e concertarono un codice segreto che sarebbe servito per comunicare durante i mesi di separazione.
Non voglio dilungarmi ulteriormente perché non posso dirvi altro che leggerlo perché vi immergerete in un'epoca che da splendente arriva fino al lento declino con il golpe di Stato, perché vi fa entrare in quattro famiglie diverse tutte legate tra loro, con tutti i loro difetti e pregi, tradizioni, amori e spiriti.
È il primo libro che leggo della Allende e ho trovato la lettura scorrevole il suo stile è fluido e ti cattura fin dalle prime parole, ti trascina nella storia e nelle vicende che coinvolgono i tanti personaggi in un vortice di amore, odio e magia. I personaggi sono ben descritti e delineati.
Scrivo, lei ha scritto, che la memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare le conseguenze delle azioni, crediamo nella finzione del tempo, nel presente, nel passato, nel futuro, ma può anche darsi che tutto succeda simultaneamente, come dicevano le tre sorelle Mora, che erano capaci di vedere nello spazio gli spiriti di ogni epoca. Per questo mia nonna Clara scriveva nei suoi quaderni, per vedere le cose nella loro dimensione reale e per schernire la cattiva memoria.

La parte finale è molto cruda, ma si chiude non con l’odio ma con un barlume di speranza.
Un libro forte e intenso a tratti pura poesia.
Per me è un libro indimenticabile.
Come molte delle mie letture, questo libro è nato per caso. Volevo un libro che mi facesse iniziare bene l'anno e direi che questo libro rispecchia perfettamente le mie richieste e addirittura supera le aspettative.
Questo è il primo libro della Allende, dove l’autrice trovandosi in esilio e scoprendo che suo nonno sta per morire, decide di scrivergli una lettera, da questa lunga lettera, che non leggerà mai, nasce La casa degli spiriti.
Se avete visto il film, dimenticatelo! Come tanti libri diventati film è stato completamente stravolto.
Esteban Trueba si innamora di Rosa, ma Rosa muore prima che lui possa diventare ricco per poterla sposare. Anni dopo sposa la sorella minore Blanca dotata di doti soprannaturali e così inizia il loro viaggio insieme. 
Le cose però non sono semplici, loro hanno una figlia che ha delle idee molto contrastanti da quelle del padre, tanto che ne sfida l'autorità innamorandosi di Pedro, un ribelle rivoluzionario con cui è cresciuta sin da piccola.

"Sopra un covone di grano, aspirando l’aromatico pulviscolo del granaio nella luce dorata e diffusa della mattina che s’infiltrava tra le assi, si baciarono in ogni punto, si leccarono, si morsero, si succhiarono, singhiozzarono e bevvero le lacrime di entrambi, si giurarono eterno amore e concertarono un codice segreto che sarebbe servito per comunicare durante i mesi di separazione."

Libro che ti lascia sempre sospesa tra una trama fitta di avvenimenti, storia reale, avvenimenti politici e naturalmente storie d’amore e di vita vissuta insieme che va avanti per generazioni.
Non entro di più nella trama perché non vorrei farvi perdere la magia che il libro ha dentro di se.
Questo entra assolutamente e senza ombra di dubbio nella top 10 dei miei libri preferiti, assolutamente uno dei libri più belli che abbia mai letto!

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