Eccoci al secondo capitolo della serie di Harry Potter con Harry Potter e la camera dei segreti di J.K. Rowling. Siamo finalmente tornati a Hogwarts per il secondo anno di scuola.
Titolo: Harry Potter e la camera dei segreti Link Amazon
Titolo originale: Harry Potter and the chamber of secrets Serie: Harry Potter # 2
Autore: J.K. Rowling
Editore: Salani Editore
Data: 28 Ottobre 1999
Pagine: 307 pagine
Genere: Fantasy/Fantascienza
Categoria: Narrativa per ragazzi
Finale: Conclusivo del 2° anno di scuola
Serie Harry Potter:
01. Harry Potter e la pietra filosofale Recensione
02. Harry Potter e la camera dei segreti
03. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban Recensione
04. Harry Potter e il calice di fuoco
05. Harry Potter e l'ordine della fenice
06. Harry Potter e il principe mezzosangue
07. Harry Potter e i doni della morte
Qualcosa non va, sono quasi finite le vacanze estive e Harry continua ad avere dei "problemi" che minano la sua possibilità di tornare ad Hogwarts. Iniziato l'anno scolastico, avvengono degli strani incantesimi che colpiscono gli studenti e il tutto sembra legato a un antico mistero sulla "camera dei segreti". Ma esiste veramente?
Harry dovrebbe iniziare il secondo anno a Hogwarts, ma capitano un sacco di incidenti che minano la sua possibilità a rientrare. Una volta arrivato a Hogwarts iniziano ad avvenire degli strani incantesimi, ma la cosa più importante di tutte è: perché?
[...]"Ma perché ha dovuto andare in biblioteca?" "Perché Hermione è fatta così" disse Ron stringendosi nelle spalle. "Nel dubbio, vai in biblioteca".
Secondo libro della saga e devo dire che non è da meno del primo, anzi, è stato un crescendo come i suoi personaggi. Anche questo con i capitoli centrali che ti portavano a chiederti continuamente cosa stesse accadendo per poi arrivare alla fine con l'adrenalina a mille!
"Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità "
Bello, molto molto bello!
Finalmente è ora di tornare a Hogwarts che per me è sempre come tornare a casa. Mi sembra di dimenticare sempre qualche aggettivo, di essere sempre un po' superficiale nel descrivere quello che provo leggendo questi libri.
Partiamo con il dire che l'inizio è sempre un tuffo al cuore leggere la crudeltà che gli zii e il cugino riservano ad Harry durante le vacanze estive. Questo però non lo abbatte perché sa che alla fine di esse, ritornerà ad Hogwarts e rivedrà i suoi amici.
Partiamo con il dire che l'inizio è sempre un tuffo al cuore leggere la crudeltà che gli zii e il cugino riservano ad Harry durante le vacanze estive. Questo però non lo abbatte perché sa che alla fine di esse, ritornerà ad Hogwarts e rivedrà i suoi amici.
"Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità"
C'è un però che frulla nella sua testa: perché nessuno lo aveva cercato e non avevano mandato un gufo con le lettere? Lo scopriamo subito. La colpa è di un elfo domestico di nome Dobby che cercherà in tutti i modi di non farlo tornare nella scuola di magia e stregoneria. Per fortuna esistono gli amici che lo aiutano a scappare dalla sua reclusione e con cosa? Ma con una semplice macchina volante.
"Lasci fare a me" si mise in mezzo Allock. "Devo averla fatta centinaia di volte. La Pozione ricostituente alla mandragola so prepararla a occhi chiusi..."."Fino a prova contraria" disse Piton glaciale, "l'esperto di Pozioni in questa scuola sono io". Seguì una pausa imbarazzata.
Quando il trio dei fratelli Weasley ed Harry arrivano alla tana, quest'ultimo sente subito odore di casa, di una vera casa.
Le peripezie per il povero Harry non sono finite ed infatti arriverà alla scuola con un mezzo insolito.
Ecco, da qui parte l'anno scolastico nel quale Harry Ron ed Hermione vogliono stare alla larga dai guai ma ahimè sono proprio come una calamita. Tra partite di Quidditch, lezioni di difesa contro le arti oscure del vanesio professor Allock, le occhiatacce del professor Piton e le litigate con Draco e co. iniziano a succedere cose strane nella scuola.
Le peripezie per il povero Harry non sono finite ed infatti arriverà alla scuola con un mezzo insolito.
Ecco, da qui parte l'anno scolastico nel quale Harry Ron ed Hermione vogliono stare alla larga dai guai ma ahimè sono proprio come una calamita. Tra partite di Quidditch, lezioni di difesa contro le arti oscure del vanesio professor Allock, le occhiatacce del professor Piton e le litigate con Draco e co. iniziano a succedere cose strane nella scuola.
"Aspetta un po'..." mormorò Harry a Ron. "C'è una sedia vuota, al tavolo degli insegnanti... Dov'è Piton?"[...]"Forse è malato!" disse Ron tutto speranzoso."Forse se n'è andato" disse Harry, "perché ancora una volta non è stato nominato insegnante di Difesa contro le Arti Oscure"."O magari è stato licenziato!" suggerì Ron con entusiasmo "Voglio dire, tutti lo detestano...""O forse" disse una voce glaciale alle loro spalle, "sta aspettando di sapere perché voi due non siete arrivati con il treno della scuola"
Chi meglio del prescelto per risolvere il tutto?
Basta mi fermo altrimenti spoilero il libro.
La scrittura della Rowling e la caratterizzazioni dei suoi personaggi e dei luoghi sono sublimi. Sembra di essere lì con i protagonisti. Sembra di vivere le loro emozioni, vincite e sconfitte incluse. Già da questo libro per me si ha la consapevolezza che non sia più solo un libro per i più piccoli ma che appassionerà milioni di persone di qualsiasi età.
<<In ogni caso>> proseguì Silente parlando con grande lentezza e scandendo le parole, in modo che nessuno potesse perderne neanche una, <<lei si accorgerà che io avrò veramente lasciato la scuola soltanto quando non ci sarà più nessuno che mi sia fedele. E si accorgerà anche che a Hogwarts chi chiede aiuto lo trova sempre>>.
Non si è mai troppo vecchi per leggerlo. Per me è come tornare a casa tra vecchi amici. L' amicizia e l'amore è il filo conduttore di questo libro. Lo consiglio!
Ah dimenticavo, adoro Mirtilla Malcontenta.
Ah dimenticavo, adoro Mirtilla Malcontenta.
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