venerdì 19 giugno 2020

Recensione Harry Potter e la pietra filosofale di J.K.Rowling



Buongiorno a tutti, oggi inizieremo a parlarvi di una delle serie più famose al mondo: Harry Potter di J.K. Rowling. Per alcune di noi è la prima lettura mentre per altre è l'ennesima rilettura fatta. Perché quando si entra in questo mondo difficilmente non se ne innamora.

Copertina Harry Potter e la pietra filosofale di J. K. Rowling
Titolo: Harry Potter e la pietra filosofale Link Amazon
Titolo originale: Harry Potter and the Philosopher's Stone #1
Serie: Harry Potter # 1
Autore: J.K. Rowling
Editore: Salani Editore
Data: 1° Maggio 1998
Pagine: 293
Genere: Fantasy/Fantascienza
Categoria: Narrativa per ragazzi
Narrazione: 3° persona
Finale: Conclusivo del 1° anno di scuola

Serie Harry Potter:
01. Harry Potter e la pietra filosofale
02. Harry Potter e la camera dei segreti Recensione
03. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban Recensione
04. Harry Potter e il calice di fuoco
05. Harry Potter e l'ordine della fenice
06. Harry Potter e il principe mezzosangue
07. Harry Potter e i doni della morte


Sinossi
Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavoletti di Bruxelles, ritratti che scappano.


Recensione di Gabriella
Harry Potter è un bambino orfano, vive a casa di perfidi zii che lo trattano con sufficienza, ma non sa che è un bambino speciale.
Sulla fronte ha una cicatrice che lo rende un predestinato, e grazie a questa cicatrice tutti lo conoscono, ma non nel mondo che noi tutti conosciamo, ma nel mondo della magia, perché Harry Potter non è altro che il figlio di due maghi.
«Tua madre è morta per salvarti. Ora, se c'è una cosa che Voldemort non riesce a concepire, è l'amore. Non poteva capire che un amore potente come quello di tua madre, lascia il segno: non una cicatrice, non un segno visibile... Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c'è più. È una cosa che ti resta dentro, nelle pelle.»
Il giorno del suo undicesimo compleanno tutte queste cose salgono alla luce perché riceve una lettera che lo invita a presentarsi al suo primo giorno di scuola a Hogwarts. 
«La verità...» sospirò Silente. «È una cosa meravigliosa e terribile, e per questo va trattata con grande cautela.»
Da qui iniziano le avventure di questo maghetto conosciuto in tutto il mondo scritto dalla mano di J.K. Rowling.
"È impossibile condividere certe avventure senza finire col fare amicizia, e mettere k.o. un troll di montagna alto più di tre metri è una di queste"
Non potevo non leggerlo, soprattutto avendo un bambino amante dei libri. Io non l'avevo mai letto e quale momento migliore per iniziarlo  se non con mio figlio di 8 anni?
Si è appassionato completamente alle sue avventure, al suo mondo, ma non solo lui lo ammetto.
Con gli ultimi capitoli, se già gli piaceva, adesso è completamente un suo fan e Harry è il suo nuovo eroe.
Sicuramente andremo avanti nella lettura, non possiamo sicuramente fermarci.
voto dieci


Recensione di Ines
Per me è l'ennesima rilettura ed è difficilissimo recensirlo perché mi sembra sempre di fare un torto a questa splendida serie.
Inizio col dire che questo primo capitolo forse è il meno impegnativo di tutta la saga è più per bambini, ma per chi ama HP, tutto inizia da qui. 

"Bisogna sempre chiamare le cose con il loro nome. La paura del nome non fa che aumentare la paura della cosa stessa."

Da questo ragazzino che pensa di essere normale, che viene maltrattato dal cugino e dagli zii finché scopre che oltre a non essere un babbano è addirittura un mago ed è conosciuto da tutti nel suo mondo. 
[...] Capisci adesso che cos'è che noi tutti vediamo nello Specchio delle Brame?"Harry scosse la testa."Allora te lo spiego. L'uomo più felice della terra riuscirebbe ad usare lo Specchio delle Brame come un normale specchio, vale a dire che, guardandoci dentro, vederebbe se stesso esattamente com'è. Cominci a capire?"Harry rimase per un po' sovrappensiero. Poi disse lentamente: "Ci vediamo dentro quel che desideriamo... le cose che vogliamo...""Sì e no" disse Silente tranquillo. "Ci mostra né più né meno quello che desideriamo più profondamente e più irresistibilmente in cuor nostro. Tu, che non hai mai conosciuto i tuoi genitori, ti vedi circondato da tutta la tua famiglia. Ronald Weasley, che è sempre vissuto all'ombra dei suoi fratelli, si vede come il migliore di tutti. E tuttavia questo specchio non ci dà né la conoscenza né la verità. Ci sono uomini che si sono smarriti a forza di guardarcisi, rapiti da quel che avevano visto, oppure hanno perso il senno perché non sapevano se quel che esso mostra è reale o anche solo possibile.Domani, lo Specchio delle Brame verrà portato in una nuova dimora, Harry, e io ti chiedo di non cercarlo mai più. Se mai ti ci imbatterai di nuovo, sarai preparato. Ricorda: non serve a niente rifugiarsi nei sogni e scordarsi di vivere. [...]"
Con la lettera che Hagrid gli consegna per Hogwarts, la scuola di magia, ha così inizio la saga magica più famosa e conosciuta in tutto il mondo. Ha inizio l'amicizia con Ron ed Hermione, le loro marachelle, l'odio per Malfoy, il Quidditch e non mancherà la suspense per capire chi si nasconde dietro a certi avvenimenti che accadono nella scuola.


"Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c'è più. È una cosa che ti rimane dentro, nella pelle."

Personaggio preferito in assoluto sempre e solo lui: Piton.
La scrittura della Rowling ti tiene incollata alle pagine, ti fa vivere i momenti come se tu fossi presente e ahimè io sto ancora aspettando la mia lettera d'ammissione alla scuola.

Lo consiglio.

voto dieci

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