martedì 16 giugno 2020

Recensione Una cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley


Salve lettori, oggi Ines vi parla di Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley il retelling della fiaba di Cenerentola. 

Copertina Una cenerentola di Manhattan di Felicia Kinglsey
Titolo: Una cenerentola a Manhattan Link Amazon
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Data Uscita: 8 novembre 2018
Pagine: 305
Genere: Contemporary Romance
Categoria: Chick Lit, Retelling fiabe
Narrazione: Prima persona, doppio pov
Finale: conclusivo 






Sinossi
“Un paio di scarpe possono cambiarti la vita” è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt’altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l’angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati… E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all’altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.




Recensione di Ines
Arrivo tardi, ma arrivo. Pian piano sto recuperando gli arretrati di libri da leggere e in questo giugno un po' pazzerello è arrivato il turno di Una Cenerentola a Manhattan. 
Dal titolo capirete che si tratta del retelling della famosa fiaba di Cenerentola in fase moderna. 
«Una principessa e un pirata, che mangiano hot dog e patatine fritte a Central Park», constatò Riley. «È una favola piuttosto strana. Non credo che nessuno l’abbia mai scritta».«La stiamo scrivendo adesso».
Come nella famosa fiaba dopo la perdita della madre, il padre di Riley si risposa e la matrigna e le sorellastre, dopo la sua morte, la vessano incessantemente. 
In questa favola moderna, Cenerentola non passa il tempo pulendo casa, ma fa quattro lavori diversi per mantenersi, la fatina non ha la bacchetta magica e non è una lei, ma un abito di un famoso stilista e un paio di Louboutin da trecentomila dollari di cui una viene persa non sulla scalinata del Palazzo reale, ma in metropolitana. 
«Io lo so che non sono un principe azzurro su un cavallo bianco, che non sono quello da presentare ai genitori, che non busso alla tua porta con cento rose rosse, non sono neanche un tipo particolarmente bravo a fare promesse e mi spaventa a morte l’idea di poterti spezzare il cuore, ma le mie braccia saranno il tuo rifugio ogni volta che vorrai.»
Il principe non è azzurro ma un pirata che rimane folgorato dalla "principessa" e per ritrovarla non fa provare la scarpina a tutte le donne single di Manhattan ma fa una campagna in Times Square. 
Se Riley capisce subito grazie alla scarpetta mancante che Jesse è il suo pirata, lo stesso non si può dire di lui. Il bello sta proprio qui, vedere questo accanito scapolo, passo dopo passo innamorarsi della semplicità e del carattere di Riley nonostante continui a pensare alla "principessa" svanita. 
«Io non lo so se sai che ti amo, ma voglio che ti sia chiara una cosa: non amo una fantasia, un sogno, una Cenerentola senza nome e senza volto. Io mi sono innamorato di te, Riley Moore e da un pezzo anche. E ti ho desiderata non sai quanto».
Sto leggendo in ordine di uscita tutti i libri della Kingsley e posso dire che al momento questo è quello che mi ha coinvolto e mi è piaciuto di più. La sua bravura è indiscutibile, ti riesce a far entrare dentro alla storia e caratterizza molto bene i personaggi. 
«Non sparire, non sparire mai più, sei già scomparsa una volta e la cosa mi ha fatto a pezzi. Ho rivoltato una città intera per trovarti».
Un libro che fila via in modo scorrevole, ricco di dettagli e con molti dialoghi cosa che adoro. I loro botta e risposta mi hanno fatta sorridere e, come in tutti i suoi libri, anche in questo ritroverete il suo humour. In certi punti mi sono dovuta fermare nel leggere perché da quanto ridevo avevo le lacrime agli occhi.Alcune scene sono davvero esilaranti.
Lo consiglio!
voto nove


Recensione di Gabriella

Riley è molto diversa dalle “solite”, orfana, con una matrigna e due sorellastre che la ignorano totalmente. Sogna di diventare una scrittrice e di prendere in mano l’azienda che una volta era dei suoi genitori, ma non sempre va tutto per il verso giusto.
Ma soprattutto è fermamente convinta che un paio di scarpe non possono fare la differenza.



“«Togli la maschera, fammi vedere il tuo viso!».
Lei si limitò a scuotere la testa in un no, mentre le sirene del treno presero a fischiare per annunciarne la partenza. Lei si tuffò dentro un attimo prima che le porte scorrevoli la lasciassero fuori.
Toc! Una stretta e un tonfo secco la fecero voltare, e notò il suo piede trattenuto dai portelloni semichiusi. Riley, nel panico, diede uno strattone con la gamba per liberare il piede, e nel farlo, la scarpa sinistra, The Dream, si sfilò cadendo sul binario. Ora lei era lì sulla carrozza che scivolava in lenta accelerazione, con un piede nudo, a osservare il pirata stringere la scarpetta caduta, mentre diventava sempre più piccolo, fino a sparire.”


Ho sempre amato Cenerentola, è sempre stata una delle mie fiabe preferite, ho letto la trama ma non questo libro (cosa che generalmente faccio raramente, lo ammetto) e mi ha attirata da subito tanto da regalarne una copia a una mia amica, ma io non mi decidevo a leggerlo a mia volta.
Leggendo le autrici che sarebbero state presenti al Romance Festival Italiano ho visto che c’era anche Felicia Kingsley e allora mi sono decisa: prendo il libro e lo leggo!

"Aveva il suo pirata, e la baciava come bacia un pirata: appassionato ma devoto, affamato ma gentile, possessivo ma generoso, audace e allo stesso tempo romantico."


Dire che ho passato delle ore serene, senza troppi drammi, con una protagonista brillante, anche se tremendamente sfortunata, un principe azzurro che è anche un pirata, cosa si può pretendere di più, e una trama fresca.
Mi è piaciuto veramente tanto!
voto nove

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