mercoledì 5 agosto 2020

Recensione La strada per Virgin River di Robyn Carr


La strada per Virgin River di Robyn Car

Iniziamo una nuova serie che gli amanti di Netflix sicuramente avranno già sentito in quanto parliamo di Virgin River di Robyn Carr. Netflix ha già mandato in onda la prima serie che riprende il primo libro ma da' anche degli accenni a quello che poi troveremo nel secondo, quindi se volete evitare gli spoiler direi di evitarla. Come molte volte accade, la serie ha un po' stravolto il libro mischiando diverse serie della scrittrice.



Copertina La strada per Virgin River di Robyn Carr
Titolo: La strada per Virgin River Link Amazon
Titolo originale: Virgin River
Serie: Virgin River # 1
Autore: Robyn Carr
Editore: Harper Collins
Data Uscita: 31 ottobre 2019
Pagine: 303
Genere: Contemporary Romance
Categoria: Seconde possibilità
Narrazione: Terza persona, doppio pov
Finale: conclusivo

Serie Virgin River:
01. La strada per Virgin River
02. Innamorarsi a Virgin River
03. I ponti di Virgin River
04. Le stagioni di Virgin River
05. Ritrovarsi a Virgin River
06. Sognare a Virgin River
07. Destinazione Virgin River
7.5 Natale a Virgin River
08. Le campane di Virgin River
09. Novità a Virgin River
10. Tra i boschi di Virgin River
10.5 Midnight confessions, inedito in Italia
11. Un’eredità a Virgin River
12. Chiaro di luna a Virgin River
13. Una chef a Virgin River
14. Bring me home for Christmas, inedito in Italia
15. Sotto il cielo di Virgin River
16. Viaggio a Virgin River
17. Mele dolci a Virgin River
18. Romantiche vacanze a Virgin River



Sinossi
Melinda Monroe, da poco rimasta vedova, capisce subito che il remoto paesino di montagna di Virgin River è il luogo perfetto per sfuggire al dolore e per gettarsi con nuovo slancio nel lavoro che ama. Le sue speranze, però, tramontano entro un'ora dall'arrivo: il cottage è una baracca, le strade sono impraticabili e il medico locale non vuole avere niente a che fare con lei. Capendo di aver fatto un grosso errore, Mel decide di lasciare la città l'indomani stesso. Ma una bimba piccolissima abbandonata dentro a uno scatolone in veranda modifica i suoi piani... e l'ex marine Jack Sheridan, che ora gestisce l’unico bar del paese, li stravolge del tutto. Perché l'affascinante Jack conosce tutti i sentieri dei boschi di Virgin River, compresi quelli che conducono verso una nuova, insperata felicità.



Recensione di Gabriella
Premetto che per errore sono partita a leggere questa serie dal 16° libro e non dal 1°, quindi alcuni personaggi li conoscevo già. Però ho notato subito una cosa: la traduzione. Questo è stato tradotto decisamente meglio.
Melinda, rimasta vedova, decide di trasferirsi in un paesino di montagna sperduto e perfetto per dimenticare tutto il dolore, però quando arriva trova ad accoglierla una brutta sorpresa: il cottage che le era stato promesso è una catapecchia e l'accoglienza riservatele da quello che dovrebbe essere il suo capo le fanno cambiare idea. Il mattino dopo però trova davanti la porta una bambina appena nata, apparentemente abbandonata e decide che, finché non trovano i suoi genitori, rimarrà lì.

"A volte si domandava se restando aggrappata al dolore di aver perso Mark rendesse davvero omaggio alla sua memoria."

"Nessuno sapeva ma Mel aveva un bisogno disperato di andar via. Da mesi sognava un posto tranquillo, in cui ricominciare daccapo. Non dormiva una notte intera da tempo immemorabile."

La bambina e Jack, il gestore dell'unico bar del paese, fanno cambiare un po' i suoi piani.
Melinda come personaggio mi è piaciuta tantissimo, non so in quante nella sua situazione avrebbero la forza di ricominciare e nella vita reale penso che di donne così ce ne siano ben poche.
Jack è assolutamente fantastico, mentre leggevo lo vedevo bene nei panni di Hugh Jackman. Forte in tutti i sensi e con un gran cuore.

"Mel sapeva che lui era tormentato da qualche orribile ricordo del passato, ma invece di allontanarsi gli era rimasta accanto e lo aveva tenuto fra le braccia mentre lui si dibatteva nel sonno lottando contro i propri demoni."

Per quanto riguarda la trama, sfortuna ha voluto che avesse veramente tantissime similitudini con il precedente letto e quindi su questo mi ha lasciata un po' in dubbio. Spero di trovare, con le prossime letture, una trama un po' più variegata.
Consiglio questo libro a chi cerca una bella storia d'amore con un lieto fine.

voto sette

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