Andiamo avanti con Anna Premoli e la società VGP SGR che vedeva tre soci, molto diversi tra di loro, che si occupano di acquisizioni aziendali. Questa volta, dopo Edoardo ed Elena passiamo a Lorenzo e Viola con il libro Molto amore per nulla edito dalla Newton Compton Editori.
Gira voce che i diritti del libro siano stati opzionati da una grande casa cinematografica... non cvi resta che aspettare!
Titolo: Molto amore per nulla Link Amazon
Serie: # 2
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Data Uscita: 24 febbraio 2020
Pagine: 319
Genere: Contemporary romance
Categoria: Odio/amore
Narrazione: Prima persona, doppio pov
Finale: conclusivo
Serie:
01. Questo amore sarà un disastro
02. Molto amore per nulla
Viola Brunello ne ha abbastanza degli uomini. Soprattutto di quelli che pensano di poter sfruttare la sua brillante intelligenza per i propri scopi. Avvocato d'affari e con uno studio avviato da poco, Viola non vuole perdere tempo a inseguire sogni romantici che in fondo al cuore ritiene del tutto irrealizzabili. Preferisce concentrarsi sulle sfide lavorative e sulla sua famosa "lista", quella che ha compilato in una serata dall'elevato tasso alcolico. Sebbene l'idea sia nata per caso, ben presto Viola si lascia entusiasmare dall'idea di eliminare tutti i punti della sua "bucket list": è così che decide di buttarsi in avventure che non pensava potessero proprio fare per lei... Una cosa è certa: le sfide filerebbero più lisce se Lorenzo Vailati, uno dei partner di una società che le ha da poco affidato un incarico, non avesse scoperto a sua volta il contenuto della lista e non ne fosse rimasto intrigato. Perché Viola ne ha abbastanza degli uomini. Di tutti, ma soprattutto di quelli come Lorenzo.
Tra i due c'è sempre un qualcosa in sospeso e dopo un po' di vino Viola, spinta dall'alcol, decide di stilare una "Bucket list", cioè una lista delle cose da fare prima di morire che doveva rimanere assolutamente segreta e invece Lorenzo non solo la scopre, ma si incuriosisce a tal punto da non poter fare a meno di rimanerne intrigato e aiutare Viola a portarla a termine.
"La lista di Viola
-Liberarsi una volta per tutte dei fondi di bottiglia che gli altri chiamano occhiali.
-Andare al cinema da sola senza vergogna.
-Imparare a guidare una moto.
-Saltare da un aereo con il paracadute.
-Indossare un vestito corto e rosso (molto corto e molto rosso).
-Baciare uno sconosciuto incontrato in un bar.
-Stare fuori tutta una notte e veder sorgere l'alba.
-Ballare sui tavoli.
-Visitare Petra.
-Volare in mongolfiera.
-Dire a qualcuno "Ti amo".
-Mandare messaggi sexy a un uomo.
-Fare la differenza nella vita di qualcuno."
Finalmente siamo tornati un po' ai primi libri della Premoli, probabilmente gli avvocati sono più nelle sue corde, e vedo riemergere il suo modo di scrivere che avevo trovato nei suoi primi libri ricchi di scintille anche se, su alcuni punti, i suoi personaggi hanno ancora molta strada da fare.
"Viola Brunello è una scassapalle di dimensioni bibliche, ma per motivi che mi sfuggono del tutto, quando dice assurdità simili mi fa morir dal ridere. E' divertente in modo così involontario che proprio non riesco a capacitarmene."
Viola e Lorenzo sono due personaggi molto diversi tra loro, direi quasi agli antipodi, ma che hanno una caratteristica che li accomuna tantissimo e cioè l'insicurezza. Se nel libro precedente ho trovato assolutamente insopportabile Edoardo, perché troppo sicuro di se', in questo Lorenzo e Viola sono l'insicurezza fatta persona.
Viola tanto tenace nel lavoro quanto insicura nella vita privata e Lorenzo si scoprirà nello stesso modo. Le insicurezze di entrambi la fanno da padrona anche se le varie vicissitudini che i due si trovano a passare fanno assolutamente piegare dal ridere, insieme sono comici.
"<<Lista? Io non ho una lista..>>
<<Sciocchezze, tutti ne hanno una, che se ne rendano conto o meno. Magari la tua non sarà scritta...>>
<<Tu hai una lista?>>, mi ritrovo a domandargli curiosa.
<<Più di una, se è per questo>>.
<<Fammi un esempio concreto. Hai una lista di donne?>>
<<Scusami?>>, esclama sbigottito. Mi sta guardando vagamente inquietato, come se avesse il timore di me. Ma ha poco da fingere indignazione, per quel che mi riguarda. <<Non ho una lista di donne! Ho, per esempio, una lista di posti che vorrei visitare. Ho una lista di vini che vorrei provare... Insomma, questo genere di cose. Ripeto, tutti ne hanno>>.
<<Una storia di bucket list, per intenderci>>.
<<Sì, una sorta. Tu non ne hai mai compilata una?>>, mi domanda. La sua curiosità mi pare quasi sincera.
<<Mai stata il tipo da bucket list temo>>, gli rispondo."
"<<Oh, ma pensa! Casanova è qui>>, ride divertito. <<Sai cosa dovresti fare, caro mio? Dovresti andare a parlare con la signora Fumagalli>>, se ne esce all'improvviso, come se fosse un'idea normale e non qualcosa di assolutamente demenziale.
<<Eh? Perché, per la miseria? Mi basta incontrarla per le scale di tanto in tanto. Basta e avanza>>.
<<La signora Fumagalli è una grande conoscitrice dell'animo umano, maschile e femminile. E poi si ubriaca con Elena e Viola quasi ogni venerdì sera. Io dico che il nostro agente del KGB sa molto. E che potrebbe aiutarti>>."
Adesso aspetto con impazienza il terzo volume di questa, che si spera diventi una serie, e incontrare il terzo socio e in una ulteriore ricrescita dell'autrice nella speranza di ritrovarla in tutto e per tutto quella che ho imparato a conoscere con i primi libri.
Ottima lettura che mi ha accompagnata sotto l'ombrellone, ma ahimè per arrivare a questo bisogna leggere prima il libro precedente.
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