mercoledì 9 settembre 2020

Recensione Testimone inconsapevole di Gianrico Carofiglio


Recensione Testimone Inconsapevole di Gianrico Carofiglio

Oggi cambiamo decisamente genere e parliamo di un thriller legale, quello di Gianrico Carofiglio con Testimone inconsapevole, primo volume della serie Guido Guerreri. 
Gianrico Carofiglio è uno scrittore, ma è stato anche un magistrato e un politico italiano.
Ha esordito nella narrativa proprio con questo libro con il quale ha aperto il filone del thriller legale italiano. Con questo libro ha anche avuto diversi riconoscimenti, tra cui la decima edizione del Premio del Giovedì "Marisa Rusconi", il premio Rhegium Iulii, il premio Città di Cuneo e infine il Premio Città di Chiavari.



Copertina Testimone inconsapevole di Gianrico Carofiglio
Titolo: Testimone inconsapevole Link Amazon
Autore: Gianrico Carofiglio
Serie: I casi dell'avvocato Guerrieri # 1
Editore: Sellerio
Data Uscita: 30 agosto 2002
Pagine: 316
Genere: Thriller seriale
Categoria: Suspense
Narrazione: Prima persona, pov del protagonista
Finale: conclusivo 


Sinossi
È stato ucciso un bambino di nove anni. Il piccolo corpo viene ritrovato nel fondo di un pozzo. Un delitto atroce di cui è accusato un ambulante senegalese, Abdou Thiam, che lavora nella spiaggia vicino la casa dei nonni dove il bambino è solito giocare. Inchiodano il senegalese indizi e testimonianze, ma soprattutto una foto e le dichiarazioni di un barista. Un destino processuale segnato: privo di mezzi, lo attendono una frettolosa difesa d'ufficio e vent'anni con rito abbreviato. Ma è un destino che si scontra con quello di un avvocato in crisi che trova, nella lotta per salvare Abdou in una spasimante difesa, un nuovo sapore alla vita.


Recensione di Gabriella
In seguito all'omicidio di un bambino di 9 anni, nello studio dell'avvocato Guido Guerreri si presenta una donna che gli chiede di prendere il caso di Adbou Thiam,  un ambulante senegalese che lavora nelle spiagge in prossimità della casa dei nonni del bambino e che è accusato proprio dell'uccisione di quest'ultimo. 
Egli è stato accusato in quanto, il gestore del bar vicino alla spiaggia, dice di averlo visto nei pressi dell'abitazione proprio al momento della scomparsa  e una foto trovata in casa sua ritrae il bambino.

Per l'avvocato scatta qualcosa e anche se non ci sono grosse possibilità di essere retribuito per la causa, decide lo stesso di accettare. Tutto questo si scontra nello stesso momento in cui, per l'avvocato, è un momento di grossa crisi esistenziale.

Ho trovato il libro molto ben scritto. I personaggi sono descritti e delineati molto bene. Guido, con la sua crisi esistenziale e le sue crisi d'ansia, mi ha permesso di entrare completamente in lui e rispecchiarmici proprio per la sua "umanità". 
Mi sono piaciute le sue intuizioni e il suo modo di interpretare le cose. Nonostante il suo "parlare in avvocatese" sono sempre riuscita a stare al passo con la scrittura senza per questo perdermi in paroloni. Si vede che Carofiglio si trova nel suo habitat naturale senza per questo farlo pesare al lettore. 
La trama non l'ho trovata banale e, anzi, fila via senza intoppi, ti porta a non volerti staccare dalla trama per sapere finalmente come andrà a finire e quale sarà la sentenza finale.
Sicuramente andrò avanti con la serie!
Consiglio questo libro agli appassionati di thriller che magari vogliono una valida alternativa agli scrittori internazionali e vogliono leggere qualcosa made in Italy con un'ambientazione nell'Italia del sud.
voto dieci

martedì 8 settembre 2020

Recensione Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa di Luis Sepúlveda


Recensione Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa di Luis Sepulveda

Andiamo avanti con un'altra bellissima storia di Luis Sepúlveda e la sua Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa edita da Guanda.


Copertina Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa di Luis Sepúlveda
Titolo: Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa Link Amazon
Titolo originale: Historia de una ballena blanca contada por ella misma
Autore: Luis Sepúlveda
Editore: Guanda
Data Uscita: 15 novembre 2018
Pagine: 107
Genere: Narrativa straniera
Categoria: Narrativa per ragazzi
Narrazione: Prima persona
Finale: conclusivo 


Sinossi
Da una conchiglia che un bambino raccoglie su una spiaggia cilena, a sud, molto a sud del mondo, una voce si leva, carica di memorie e di saggezza. È la voce della balena bianca, l'animale mitico che per decenni ha presidiato le acque che separano la costa da un'isola sacra per la gente nativa di quel luogo, la Gente del Mare. Il capodoglio color della luna, la creatura più grande di tutto l'oceano, ha conosciuto l'immensa solitudine e l'immensa profondità degli abissi, e ha dedicato la sua vita a svolgere con fedeltà il compito che gli è stato affidato da un capodoglio più anziano: un compito misterioso e cruciale, frutto di un patto che lega da tempo immemore le balene e la Gente del Mare. Per onorarlo, la grande balena bianca ha dovuto proteggere quel tratto di mare da altri uomini, i forestieri che con le loro navi vengono a portare via ogni cosa anche senza averne bisogno, senza riconoscenza e senza rispetto. Sono stati loro, i balenieri, a raccontare finora la storia della temutissima balena bianca, ma è venuto il momento che sia lei a prendere la parola e a far giungere fino a noi la sua voce antica come l'idioma del mare.



Recensione di Gabriella
Mentre portano via una balena per darle una fine onorevole, un bambino spiega a un adulto che, portando all'orecchio una conchiglia, si potranno sentire le memorie del mare e dei suoi abitanti nell'abisso. Da qui parte la storia della balena bianca, la creatura più grande del mare. Dell'incarico che le viene affidato e di come lo porterà a termine.


"<<Cosa ne faranno della balena?>> domandai a un pescatore che guardava la barca allontanarsi con il berretto di lana in mano.
<<La onoreranno. Una volta arrivati in mare aperto, all'uscita meridionale del golfo, la apriranno e la svuoteranno perché non galleggi, e poi la lasceranno affondare nel freddo e nel buio dell'oceano>> disse a voce bassa il pescatore."

Una storia bellissima che ci ricorda che dobbiamo rispettare la natura e tutte le sue creature.
Come sempre Sepúlveda riesce a rendere le sue storie magiche!


voto dieci

lunedì 7 settembre 2020

Recensione Angel's Halo di T. A. Browning


Oggi vi parliamo di una nuova scrittrice arrivata da pochissimo in Italia grazie alla Quixote Edizioni. Stiamo parlando dell'americana T. A. Browning che ci farà conoscere i fratelli Hannigan. Una famiglia molto... particolare!



Copertina Angel's Halo di T. A. Browning
Titolo: Angel's Halo Link Amazon
Titolo originale: Angel's Halo
Serie: Angel's Halo MC #1
Autore: T.A Browning
Editore: Quixote Edizioni
Data Uscita: 10 luglio 2020
Pagine: 187
Genere: Contemporary romance
Categoria: MC
Narrazione: Prima persona, doppio pov
Finale: conclusivo



Sinossi
Far parte dell’MC chiamato Angel’s Halo vuol dire fare parte di una famiglia. Una famiglia terribile, potente e folle. È una società. Ci sono delle regole, proprio come in ogni famiglia e in ogni comunità. Ma infrangere una delle loro regole potrebbe lasciarti in un ammasso distrutto e sanguinante sul pavimento.

Nessuno tocca Raven Hannigan.


Raven


Ero l’unica debolezza dell’MC. Questo mi diceva di solito mio padre mentre crescevo. Mad Max Hannigan una volta era il presidente degli Angel’s Halo. Aveva stabilito lui le regole e tutti dovevano seguirle altrimenti avrebbero dovuto vedersela col pugno del sicario.

Ho trascorso la mia vita nell’MC. Conoscevo le regole e le punizioni per averle violate. Quindi sapevo cosa gli sarebbe successo se gli avessi permesso di infrangere la regola d’oro. Ma lo amavo, come non avevo mai amato niente e nessuno prima. Credevo che il mio amore lo avrebbe protetto.
Chiaramente non è stato così. Quando il nostro segreto era stato scoperto, lui è stato picchiato.
Quindi non dovrei biasimarlo per avermi lasciata.

Bash


Come sicario, sapevo esattamente cosa ci fosse in serbo per me quando la famiglia di Raven ha scoperto che avevo osato violare l’imperdonabile regola dell’MC. La amavo, quindi non mi importava. Quando suo fratello maggiore ha eseguito la mia punizione, non ho urlato. Non ho emesso nessun lamento. L’ho affrontato come l’uomo in cui l’MC mi aveva formato e l’avrei fatto ancora e ancora, se questo fosse servito a farmi avere Raven Hannigan.

Ma poi il mio passato ha fatto capolino e ho dovuto fare una scelta. Una che ho finito per rimpiangere.
Diventare il nuovo presidente degli Angel’s Halo era la mia seconda opportunità. Ma se i miei segreti avessero distrutto tutto quello che io e Raven avevamo una volta?


Recensione di Gabriella
Angel's Halo non è un nome buttato lì a caso, ma il nome di una famiglia, perché solo di famiglia si può parlare, anche se molto forte e pericolosa visto che si tratta di una banda di motociclisti. 
Questa banda ha solo una regola fondamentale: non si tocca Raven Hannigan e Bash l'ha infranta, tanto che è andato via e adesso, che è stato richiamato per diventarne il capo, non sa come affrontare lei.
Raven è una ragazza molto forte, cresciuta in una famiglia prettamente maschile, lei unica donna si è sempre dovuta far valere e non è per niente fragile. Ha solo un punto debole: Bash. Lei ne è ancora innamorata anche se lui se ne è andato dopo che suo fratello Jet l'ha pestato a morte per punirlo per aver infranto la regola più importante di tutte. Ma adesso che Jet è in prigione, l'MC ha richiamato Bash per diventare il loro nuovo Presidente. Come gestirà la situazione?
Come prima cosa devo dire che è tradotto benissimo! Dico questo non perché Giulia, traduttrice ufficiale della serie, non è altri che una delle nostre GIGA.
Fatta questa parentesi, devo essere molto oggettiva come al solito con la recensione.
Il libro mi è piaciuto molto, testosterone a non finire con tutti questi motociclisti, uno più appetibile dell'altro ma... Bash è una forza della natura. Maschio alpha per eccellenza, ogni volta che compariva nella storia, mi ritrovavo a sospirare e a cercare di immaginarmelo nel migliore dei modi. Bash però ha dei trascorsi che ti fanno chiedere continuamente se, una volta che li verrà a scoprire, Raven lo perdonerà ancora una volta.

"Lo stomaco mi si stringe per il rimorso e la colpa. Sarò in grado di tenerla con me, dopo che avrà scoperto il motivo per cui l'avevo lasciata?"

Raven è (vediamo come posso dirlo senza essere volgare) una donna molto forte che ha imparato a vivere e crescendo con i suoi fratelli, che sono iperprotettivi ma che allo stesso tempo dipendono da lei, le ha fatto imparare a esserlo. Lei fa pienamente parte di questo MC, un po' perché si occupa della loro contabilità, un po' perché lavora nel pub di famiglia e anche perché è a lei che si rivolgono quando qualcuno rimane ferito durante una missione e non solo.

"Bash aveva fatto una smorfia. <<Perché voglio trascorrere un po' di tempo insieme, solo io e te. Nel momento in cui i tuoi fratelli lo scopriranno, sarò finito e tu sarai rinchiusa in una stanza finché non potrò tornare da te. Voglio darti la possibilità di capire se io sono veramente ciò che vuoi.>>"
"Con quel bacio, il mio destino era stato segnato. Appartenevo a Bash e, nel mio cuore, lui apparteneva a me."

La particolarità di questo libro è che si tratta solo del preludio di una serie, la storia d'amore con i suoi passaggi temporali tra passato e presente, occupa una parte del libro, il resto è la storia di tutti questi personaggi che si allacciano tra di loro e che, chissà, che non continueremo a incontrare anche negli altri libri.
L'unica pecca che ha questo libro è che in realtà la storia tra Raven e Bash occupa troppo poco spazio, avrei preferito leggerne di più su di loro e che Raven fosse un tantino più ferma nei confronti di Bash.

"<<Abbiamo molte cose da sistemare e voglio almeno provare a farlo.>>"

Sicuramente non vedo l'ora di andare avanti con la serie e scoprire cosa accadrà anche agli altri componenti del gruppo.

Consiglio questo genere di letture a un pubblico adulto.

voto otto

venerdì 4 settembre 2020

Recensione Molto amore per nulla di Anna Premoli


Recensione Molto amore per nulla di Anna Premoli

Andiamo avanti con Anna Premoli e la società VGP SGR che vedeva tre soci, molto diversi tra di loro, che si occupano di acquisizioni aziendali. Questa volta, dopo Edoardo ed Elena passiamo a Lorenzo e Viola con il libro Molto amore per nulla edito dalla Newton Compton Editori.
Gira voce che i diritti del libro siano stati opzionati da una grande casa cinematografica... non cvi resta che aspettare!

Copertina Molto amore per nulla di Anna Premoli
Titolo: Molto amore per nulla Link Amazon
Serie: # 2
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Data Uscita: 24 febbraio 2020
Pagine: 319
Genere: Contemporary romance
Categoria: Odio/amore
Narrazione: Prima persona, doppio pov
Finale: conclusivo

Serie:
01. Questo amore sarà un disastro
02. Molto amore per nulla
Sinossi
Viola Brunello ne ha abbastanza degli uomini. Soprattutto di quelli che pensano di poter sfruttare la sua brillante intelligenza per i propri scopi. Avvocato d'affari e con uno studio avviato da poco, Viola non vuole perdere tempo a inseguire sogni romantici che in fondo al cuore ritiene del tutto irrealizzabili. Preferisce concentrarsi sulle sfide lavorative e sulla sua famosa "lista", quella che ha compilato in una serata dall'elevato tasso alcolico. Sebbene l'idea sia nata per caso, ben presto Viola si lascia entusiasmare dall'idea di eliminare tutti i punti della sua "bucket list": è così che decide di buttarsi in avventure che non pensava potessero proprio fare per lei... Una cosa è certa: le sfide filerebbero più lisce se Lorenzo Vailati, uno dei partner di una società che le ha da poco affidato un incarico, non avesse scoperto a sua volta il contenuto della lista e non ne fosse rimasto intrigato. Perché Viola ne ha abbastanza degli uomini. Di tutti, ma soprattutto di quelli come Lorenzo.


Riprendiamo esattamente dal primo incontro di Lorenzo e Viola quando lui va in ufficio da lei a sondare il terreno per l'acquisizione della società della famiglia di Elena, dove si capisce chiaramente cosa non è andato nell'incontro tra i due, per proseguire ai giorni attuali dove si sperava che tra loro non ci sarebbero stati più incontri di nessun genere e invece... viene proposto a Viola di occuparsi di seguire una nuova potenziale acquisizione proprio con Lorenzo.
Tra i due c'è sempre un qualcosa in sospeso e dopo un po' di vino Viola, spinta dall'alcol, decide di stilare una "Bucket list", cioè una lista delle cose da fare prima di morire che doveva rimanere assolutamente segreta e invece Lorenzo non solo la scopre, ma si incuriosisce a tal punto da non poter fare a meno di rimanerne intrigato e aiutare Viola a portarla a termine.

"La lista di Viola
-Liberarsi una volta per tutte dei fondi di bottiglia che gli altri chiamano occhiali.
-Andare al cinema da sola senza vergogna.
-Imparare a guidare una moto.
-Saltare da un aereo con il paracadute.
-Indossare un vestito corto e rosso (molto corto e molto rosso).
-Baciare uno sconosciuto incontrato in un bar.
-Stare fuori tutta una notte e veder sorgere l'alba.
-Ballare sui tavoli.
-Visitare Petra.
-Volare in mongolfiera.
-Dire a qualcuno "Ti amo".
-Mandare messaggi sexy a un uomo.
-Fare la differenza nella vita di qualcuno."

Finalmente siamo tornati un po' ai primi libri della Premoli, probabilmente gli avvocati sono più nelle sue corde, e vedo riemergere il suo modo di scrivere che avevo trovato nei suoi primi libri ricchi di scintille anche se, su alcuni punti, i suoi personaggi hanno ancora molta strada da fare.

"Viola Brunello è una scassapalle di dimensioni bibliche, ma per motivi che mi sfuggono del tutto, quando dice assurdità simili mi fa morir dal ridere. E' divertente in modo così involontario che proprio non riesco a capacitarmene."

Viola e Lorenzo sono due personaggi molto diversi tra loro, direi quasi agli antipodi, ma che hanno una caratteristica che li accomuna tantissimo e cioè l'insicurezza. Se nel libro precedente ho trovato assolutamente insopportabile Edoardo, perché troppo sicuro di se', in questo Lorenzo e Viola sono l'insicurezza fatta persona. 
Viola tanto tenace nel lavoro quanto insicura nella vita privata e Lorenzo si scoprirà nello stesso modo. Le insicurezze di entrambi la fanno da padrona anche se le varie vicissitudini che i due si trovano a passare fanno assolutamente piegare dal ridere, insieme sono comici.

"<<Lista? Io non ho una lista..>>
<<Sciocchezze, tutti ne hanno una, che se ne rendano conto o meno. Magari la tua non sarà scritta...>>
<<Tu hai una lista?>>, mi ritrovo a domandargli curiosa.
<<Più di una, se è per questo>>.
<<Fammi un esempio concreto. Hai una lista di donne?>>
<<Scusami?>>, esclama sbigottito. Mi sta guardando vagamente inquietato, come se avesse il timore di me. Ma ha poco da fingere indignazione, per quel che mi riguarda. <<Non ho una lista di donne! Ho, per esempio, una lista di posti che vorrei visitare. Ho una lista di vini che vorrei provare... Insomma, questo genere di cose. Ripeto, tutti ne hanno>>.
<<Una storia di bucket list, per intenderci>>.
<<Sì, una sorta. Tu non ne hai mai compilata una?>>, mi domanda. La sua curiosità mi pare quasi sincera.
<<Mai stata il tipo da bucket list temo>>, gli rispondo."

"<<Oh, ma pensa! Casanova è qui>>, ride divertito. <<Sai cosa dovresti fare, caro mio? Dovresti andare a parlare con la signora Fumagalli>>, se ne esce all'improvviso, come se fosse un'idea normale e non qualcosa di assolutamente demenziale.
<<Eh? Perché, per la miseria? Mi basta incontrarla per le scale di tanto in tanto. Basta e avanza>>.
<<La signora Fumagalli è una grande conoscitrice dell'animo umano, maschile e femminile. E poi si ubriaca con Elena e Viola quasi ogni venerdì sera. Io dico che il nostro agente del KGB sa molto. E che potrebbe aiutarti>>."

Adesso aspetto con impazienza il terzo volume di questa, che si spera diventi una serie, e incontrare il terzo socio e in una ulteriore ricrescita dell'autrice nella speranza di ritrovarla in tutto e per tutto quella che ho imparato a conoscere con i primi libri.
Ottima lettura che mi ha accompagnata sotto l'ombrellone, ma ahimè per arrivare a questo bisogna leggere prima il libro precedente.
voto sette

giovedì 3 settembre 2020

Recensione Questo amore sarà un disastro di Anna Premoli


Recensione Questo amore sarà un disastro di Anna Premoli

Con questo libro, iniziamo a parlarvi di una autrice di cui abbiamo letto praticamente tutto e di cui ogni volta aspettiamo il prossimo libro con trepidazione: Anna Premoli con Questo amore sarà un disastro
Anna Premoli nata in Croazia, nel 1987 si trasferisce a Milano dove si laurea in economia dei mercati finanziari alla Bocconi. Si occupa di consulenza finanziaria e ottimizzazione fiscale. Se la matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come "metodo antistress" durante la prima gravidanza.


Copertina Questo amore sarà un disastro di Anna Premoli
Titolo: Questo amore sarà un disastro Link Amazon
Serie: # 1
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Data Uscita: 7 ottobre 2019
Pagine: 320
Genere: Contemporary romance
Categoria: Odio/amore
Narrazione: Prima persona, doppio pov
Finale: conclusivo

Serie:
01. Questo amore sarà un disastro
02. Molto amore per nulla

Sinossi
 Edoardo Gustani è un rampante golden boy della finanza milanese, esperto di fusioni e acquisizioni. Al momento è interessato a rilevare la maggioranza della Health Green, una società che opera nel settore degli integratori e dei prodotti biologici, in difficoltà in seguito a qualche colpo di testa dell'ultimo amministratore delegato. Per portare a casa l'accordo, Gustani deve convincere i membri della famiglia Longo, proprietari da generazioni. C'è solo uno scoglio da superare: avere il parere favorevole di Elena, nipote delle quattro anziane azioniste. Elena non ha più nulla a che fare con la società, da quando il padre le ha preferito il figlio maschio come amministratore delegato. Ha voltato pagina e aperto un centro olistico nel quale le persone possono allontanarsi dal caos quotidiano e staccare finalmente la spina. Edoardo, abituato ad averla sempre vinta, non riesce a credere che Elena non voglia lasciarsi convincere dalle sue validissime ragioni. La sconfitta non fa parte del suo dna. Decide quindi di trascorrere qualche giorno nel centro di Elena. È sicuro di riuscire a farla ragionare sfruttando il suo grande fascino. Ma ci sono imprevisti che nemmeno un cinico e calcolatore uomo d'affari può immaginare.



Edoardo è un golden boy della finanza, esperto in fusioni e acquisizioni, ha come scopo attuale quello di rilevare la maggioranza della Health Green, una società famigliare da generazioni, che si trova attualmente in difficoltà. Per poterlo fare, deve portare dalla sua parte i componenti della famiglia Longo. Per poterci riuscire deve avere il parere favorevole di Elena, nipote delle quattro anziane azioniste. 
Elena però non ha più niente a che fare con la società da quando il padre ha preferito avere il figlio maschio come amministratore delegato. Da allora, ha voltato pagina e ha aperto un centro olistico dove allontanarsi dal caos quotidiano. 
Cosa che più lontana da Edoardo non ci possa essere, ma per portare a termine questo affare è disposto a tutto, anche a passare qualche giorno in questo centro. A tutto questo si aggiungono imprevisti che anche lui non aveva calcolato.


"Un medico mi ha detto che ho troppa energia mentale e fisica per arrendermi al sonno. Ecco, una cosa almeno il luminare l'aveva intuita correttamente: io non mi arrendo. Né al sonno né ai confronti. E presto lo scoprirà anche Elena."

Questo libro è stato un parto!
Generalmente leggo i libri della Premoli in un paio di giorni al massimo, ma questo l'ho trovato veramente pesante e molto sottotono rispetto ai suoi standard.
La cosa che mi è piaciuta di questo libro è che, per la maggior parte, abbia avuto il punto di vista maschile, ma salvo solo questo.
Edoardo non mi è piaciuto per niente, troppo arrogante e pieno di sé, non sono proprio riuscita a farmelo piacere, non c'è stato un solo momento dove sia riuscita a entrare nella sua testa.

"<<E permettimi di dissentire, tu un po' mi conosci ormai. Abbiamo respirato insieme, no?>>, mi stuzzica con una strana luce negli occhi.
<<Respirare è tutto quello che arriveremo mai a fare>>, puntualizzo, prima che possa mettersi in testa chissà cosa.
Lui alza le mani. <<Ma certo, mai pensato diversamente. Respireremo...>>, ripete con una strana enfasi, come se la parola potesse assumere infiniti significati."

Elena assolutamente insipida. Cambiava idea come se niente fosse.

" Sono una profonda sostenitrice del'idea che la solitudine peggiore non sia quella senza qualcuno accanto, ma all'interno di una relazione sbagliata."

La storia l'ho trovata pesante, piena di paroloni che ha reso il tutto ancora più noioso e pretenzioso. 
Mi spiace ma proprio non ci siamo, non lo consiglio assolutamente.


voto cinque

mercoledì 2 settembre 2020

Recensione Lockdown con Lou di Jojo Moyes


Recensione Lockdown con Lou

Incontriamo ancora una volta Jojo Moyes con la sua Lou e in Lockdown con Lou ci racconta come se l'è passata durante il lockdown a Londra lontana dal suo Sam. 


Copertina Lockdown con Lou di Jojo Moyes
Titolo: Lockdown con Lou Link Amazon
Titolo originale: Lou in lockdown
Autore: Joj Moyes
Editore: Mondadori
Data Uscita: 21 luglio 2020
Pagine: 38
Genere: Contemporary romance
Narrazione: Prima persona, pov della protagonista
Finale: conclusivo

Sinossi
Come tutti noi, anche Louisa Clarke, amatissima protagonista della trilogia di Io prima di te è alle prese con il lockdown. Tornata da poco in Inghilterra, Lou si trova a casa dei suoi genitori quando ha inizio la pandemia, e quello che doveva essere un breve viaggio diventa un lungo periodo di isolamento che le impedisce di tornare a New York dal suo amato Sam. Che cosa si inventerà per poter vivere nel migliore dei modi questa difficile esperienza?


Rincontriamo Louisa Clarke che ormai conosciamo benissimo grazie alla trilogia di Io prima di te, ma questa volta si ritrova come tutti noi nel periodo del lockdown bloccata a Londra con la sua famiglia. Cosa avrà fatto per passare il tempo lontana dal suo lavoro e dal suo amato Sam?
Lo ammetto: non volevo leggerlo. Per me Io prima di te poteva benissimo finire lì e sarei stata comunque contenta, ma poi non ho resistito e, visto che si trattava di poche pagine e per di più in versione gratuita su Amazon, mi sono fatta prendere dalla curiosità, del resto ormai Lou fa parte della mia famiglia e la Moyes è una di casa.
Come al solito mi sono ritrovata subito immersa tra la pagine del mio kindle e una volta iniziato l'ho dovuto leggere tutto d'un fiato per ritrovarmi poi anche a piangere sotto l'ombrellone. I vicini di ombrellone, per fortuna non così vicini, spero non si siano accorti delle mie lacrime, ma del resto vi sfido a non farlo!
Mi sono ritrovata ancora in quel periodo di Lockdown che spero di non dover più rivivere.

"Mi ripetevo che era un breve e strano intervallo di tempo e che presto avrei rivisto Sam. Sarei tornata alla mia vita reale. Avrei semplicemente dovuto cercare di godermi questo periodo trascorso con mamma e papà. E sforzarmi di non badare al fatto che la casa era così piccola che ogni tanto papà esultava dal piano di sotto se mi sentiva fare una puzzetta."
"Ogni mattina c'era un momento in cui, appena sveglia, facevo scorrere la mano sul materasso, e quando mi rendevo conto che lui non c'era, era come se davanti a me si aprisse un baratro che dovevo superare per poter iniziare la giornata."

"<<Sai cosa dicono gli scalatori?>> mi chiese dopo un attimo di silenzio. <<Non guardare in alto. Guardati i piedi e basta. Un passo alla volta, Lou. Almeno finché non siamo sicuri di essere in dirittura d'arrivo.>>"

Se avete letto i precedenti capitoli della trilogia e amate anche voi Louisa non potete non leggerli, se invece non lo avete fatto correte a recuperare gli altri prima di iniziare con questa perché rischiate veramente dei super spoiler!
Peccato solo che sia durato così poco...


voto sette

martedì 1 settembre 2020

Recensione Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Luis Sepúlveda


Recensione Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Luis Sepulveda

Andiamo avanti con le bellissime storie di Luis Sepúlveda con Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico. Un'altra bellissima storia che ha come protagonista un gatto nero. Sepúlveda è sempre stato un amante degli animali, ma con i gatti aveva un rapporto speciale. Alla fine di questo libro, in una parentesi scritta dall'autore stesso, e quindi non so se si può trovare in tutte le versioni, racconta che anni prima conobbe un astrologo cinese che gli fece la carta del cielo. Dopo aver meditato a lungo su questa carta del cielo gli disse che in una vita passata lui fu un gatto molto felice del mandarino.


Copertina Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Luis Sepúlveda
Titolo: Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico Link Amazon
Titolo originale: Historia de Mix, de Max y de Mex
Autore: Luis Sepúlveda
Editore: Guanda
Data Uscita: 15 novembre 2012
Pagine: 86
Genere: Narrativa straniera
Categoria: Narrativa per ragazzi
Narrazione: Prima persona
Finale: conclusivo

Sinossi
Monaco. Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix. È un legame profondo, quasi simbiotico. Max, raggiunta l'indipendenza dalla casa paterna, va a vivere da solo, portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e sta perdendo la vista, è costretto a passare lunghe giornate in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa di casa e intuisce che lì si nasconde un topo... Un'altra grande storia di amicizia nella differenza, questa è la magia di Luis Sepúlveda.


Recensione di Gabriella
Max e Mix sono una coppia affiatata composta da un gatto di nome Mix e dal suo compagno (chiamarlo padrone suona male) Max. Sono sempre stati insieme, anche quando Max decide di prendere la sua strada lasciando la casa dei suoi genitori, Mix non può non andare con lui. Gli anni passano serenamente, ma con la vecchiaia Mix perde la vista e passa dall'essere un gatto libero di girovagare per i tetti delle case, a uno rintanato in casa perché la sua condizione non glielo permette. 
Un giorno però, rimasto a casa da solo, sente improvvisamente dei rumori e si ritrova tra le zampe Mex! Da quel momento per Mix inizierà una nuova vita.


"Questo Max lo disse sul ramo più alto dell'ippocastano, perché Mix era suo amico e gli amici si danno man forte, si insegnano tante cose, condividono i successi e gli errori."

Come sempre i libri di Sepúlveda sono speciali e si riesce a vedere subito il legame che aveva l'autore con gli animali e in particolar modo con i gatti. 

"Mix lo ascoltava mangiare fra i sospiri. I veri amici condividono anche le piccole cose che allietano la vita."

Ho letto questo libro con i miei bambini e sono rimasti subito affascinati dal rapporto che Max aveva con Mix e successivamente dal rapporto che si crea tra Mix e Mex. Spiega molto bene cos'è l'amicizia e la sua importanza.

"Quando gli amici sono uniti, non possono essere sconfitti."

La semplicità di questo libro ti lascia veramente senza parole e permette di far sognare, non solo i bambini, ma anche noi adulti, anche se naturalmente viene interpretato diversamente.
Libro che ti coinvolge e adatto a tutte le età. Io l'ho letto (non vi dirò mai la mia età) con i miei bambini di 4, 5 e 9 anni.
Consigliatissimo!


voto dieci